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I luoghi delle Fiabe 2019

 
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Parco Re Ladislao
Complesso Monumentale dell’Annunziata
Spazio Comunale Piazza Forcella

 

ingresso gratuito a tutte le attività – posti limitati

la prenotazione è obbligatoria al nr. 0810330619 – www.iteatrini.itQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

scarica qui la brochure (pdf) o il flyer (jpg)

 

Copertina FB LUOGHI

 

 

La fiaba è la prima forma della filosofia.
Napoli è la città di Giambattista Vico. Per quanto dilagante sia la barbarie della riflessione non possiamo dimenticare che le prime forme della mente umana furono poetiche ed immaginative. Fu una necessità naturale, per i primi uomini, quasi fanciulli del genere umano “fingersi caratteri poetici che sono generi o universali fantastici”. L’universale fantastico a differenza dell’universale razionale astratto, è la chiave attraverso cui l’uomo apre lo scrigno della comprensione del mondo ed attraverso cui avvia il suo processo di umanizzazione.
Le fiabe sono il modo più umano di aiutare i bambini alla faticosa ricerca del significato. Esse veicolano in forme molteplici al bambino il messaggio che una lotta contro le difficoltà della vita è nell’ordine naturale dell’esistenza, la cui natura problematica bisogna accettare senza ritrarsi intimoriti, e che solo lottando generosamente contro le avversità si può riuscire a dare un senso alla propria esistenza.
Le fiabe sono una forma d’arte unica. I primi artisti devono essere i genitori.
Ma a Napoli abbiamo artisti e luoghi fantastici per introdurre i bambini e i genitori nel magico mondo delle fiabe. Nel mondo incantato.
È questo lo scopo di questa festa per la fiaba che vi presentiamo.
Spegnete i telefonini. Non dateli nelle mani dei bambini. Entrate nel racconto.
Vi sentirete nonni e genitori nel senso più autentico.
E i bambini e la Città saranno salvati.

 

Nino Daniele
Assessore alla Cultura Comune di Napoli

 

 

 

PARCO RE LADISLAO - Via Cardinale Seripando/S. Giovanni a Carbonara

 

Mercoledì 17 luglio, ore 19

Giovedì 18 luglio, ore 19

I TEATRINI

LE FAVOLE DELLA SAGGEZZA

uno spettacolo di Giovanna Facciolo da Esopo, Fedro, La Fontaine

con Annarita Ferraro e Melania Balsamo

percussioni dal vivo da Dario Mennella

maschere e oggetti di scena di Marco Di Napoli

età consigliata: dai 3 anni

La volpe e l’uva, Il Lupo e l’Agnello, La Cicala e la Formica…queste alcune delle più conosciute favole di animali parlanti, portatori di vizi e di virtù che lo spettacolo porta in scena. Le percussioni e le giocose sonorità dialogano dal vivo con i divertenti e ironici personaggi che da Esopo a La Fontaine ci tramandano sagaci insegnamenti.

 

venerdì 19 luglio, ore 19

I TEATRINI

IL POPOLO DEL BOSCO

testo e regia di Giovanna Facciolo

con Monica Costigliola, Alessandro Esposito, Renata Wrobel

maschere, figure, costumi di Bruno Leone, Rosellina Leone

Teatro d’attore - età consigliata: dai 3 anni

Può capitare che entrando in un parco per una passeggiata, ci si imbatta in strani esseri abitanti dei luoghi “verdi” disposti o meno a comunicare con noi svelandoci segreti o raccontandoci affascinanti storie, o dandoci consigli per superare eventuali difficoltà lungo il cammino.

Può essere che alcuni siano più dispettosi e indisponenti, altri più disposti ad aiutarci e diventare nostri amici.

Chissà se anche lo scettico guardiano del parco si arrenderà all’evidenza e arriverà a credere finalmente all’esistenza di questo “mondo parallelo” che abita i boschi, ma che sopravvive anche nei pochi spazi verdi delle nostre città.

Lo spettacolo presenta una struttura itinerante. Il giovane pubblico seguirà il percorso interagendo con i personaggi.

 

Ogni pomeriggio, dalle ore 17,30, attività di laboratorio a cura de I Teatrini

 

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COMPLESSO MONUMENTALE DELL’ANNUNZIATA – Via Annunziata

 

Lunedì 22 luglio, ore 19

TEATROP (Lamezia Terme)

PARATA PINOCCHIO

Ideazione e regia Piero Bonaccurso

Con un’invasione di cantastorie, clowns, marionette e burattini, con una pioggia adrenalinica di trampolieri, funamboli, giocolieri e acrobati, i personaggi protagonisti del Pinocchio Testadura attraversano in parata le vie del quartiere invitando i bambini e le famiglie allo spettacolo.

 

Martedì 23 luglio, ore 20,30

TEATROP (Lamezia Terme)

PINOCCHIO TESTADURA

regia Piero Bonaccurso

sand art e interpretazione Greta Belometti

testi Greta Belometti, inspirati all’opera di Gianni Rodari

tecnica: teatro d’attore e animazione con la sand art

età consigliata: dai 5 anni

 
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Si gioca con i disegni tra rima e musica, in scena il burattino più famoso del mondo: Pinocchio!

Il protagonista è Pinocchio con la sua curiosità di scoprire il mondo, tipica dell’uomo e di tutti i bambini. Le sue mirabolanti avventure vengono raccontate in rima. Come una cantastorie, l’attrice costruisce una narrazione con i disegni della sand art, realizzandoli dal vivo. È un gioco di continue trasformazioni, la sabbia si fa immagine. È l’arte della manipolazione della sabbia, questa si fa “inchiostro” quando viene proiettata su grande una lavagna luminosa.

Rime, filastrocche e canzoni stimolano i ragazzi all’ascolto. Giocando con le parole si possono comunicare storie che racchiudono temi complessi e universali.

Il racconto, fatto di immagini realizzate dal vivo, solletica l’esercizio dell’immaginazione nei ragazzi e li predispone alla formazione di un’educazione estetica. La sand art, con il suo mondo fatto di tante prospettive, angolature e piccoli dettagli, li porta a cercare una sintesi visiva del racconto. Col fine di cogliere la composizione armoniosa delle arti che generano lo spettacolo.

 

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Mercoledì 24 luglio, ore 19

TEATRO DELLE Albe / Ravenna Teatro

Ker Théâtre Mandiaye Ndiaye (Senegal)

THIORO, UN CAPPUCCETTO ROSSO SENEGALESE

ideazione Alessandro Argnani, Simone Marzocchi e Laura Redaelli
con Fallou Diop, Adama Gueye, Simone Marzocchi
regia Alessandro Argnani

co-produzione ACCADEMIA PERDUTA/ROMAGNA TEATRI

Eolo Award 2019 per Il miglior progetto produttivo

età consigliata: dai 3 anni

 
Reinvenzione dal respiro africano di Cappuccetto Rosso, di cui esistono numerose varianti, Thioro è uno spettacolo nato in Senegal, un viaggio dal ritmo pulsante, grazie all’intreccio di diverse lingue, strumenti e immaginari.

Thioro fa incontrare la fiaba e la tradizione europea con quelle dell’Africa, suggerendo come l’origine esatta di Cappuccetto Rosso continui a essere un’incognita, e narrazioni basate o ispirate allo stesso tema possano trovarsi non solo nel folklore europeo, ma anche nella tradizione del Lontano e Medio Oriente e in Africa.

Una narrazione tradizionale, estratta dal cuore della letteratura orale europea, che è riuscita senza sforzo e in modo indiscutibile a essere considerata il più famoso racconto popolare di tutti i tempi e che ha rappresentato, e rappresenta ancora, molto più di quello che il lettore (o l’ascoltatore) comune può immaginare.

 

Giovedì 25 luglio, ore 20,30

NATA TEATRO (Arezzo)

EMANUELA E IL LUPO

di Livio Valenti

con Livio Valenti e Eleonora Angioletti, musiche Lorenzo Bachini

scenografie e costumi Andrea Vitali, pupazzi Roberta Socci

genere: Teatro d’attore e pupazzi

età consigliata: dai 3 anni

La giovane Emanuela, lasciata la casa dei suoi genitori, si mette in viaggio finché arriva in un bosco. Decide di fermarsi e comincia a costruire la sua casa in una luminosa radura, ma non sa che un lupo, nascosto tra i cespugli, lo sta spiando.

I due sconosciuti cominciano a osservarsi: si avvicinano, si annusano e si raccontano; però un giorno, il Lupo…

 

venerdì 26 luglio, ore 20,30

TEATRO INVITO (Lecco)

GIANGATTO E LA STREGA GIUSEPPINA

di Luca Radaelli
con Matteo Binda e Giusi Vassena

età consigliata: dai 3 anni

 
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E’ vero quanto si dice delle streghe? Che siano brutte e cattive?

Giuseppina è una strega distratta e un po’ pasticciona, ma non mangia i bambini. Preferisce i cioccolatini. Il suo assistente Giangatto, un gattone musicista e apprendista stregone, la sta aiutando a preparare una pozione magica: ci va una lunga cottura, è la pozione per vincer la paura.

Giangatto e Giuseppina racconteranno tre fiabe dal punto di vista della strega: Hansel e Gretel, Biancaneve e la Baba Jaga. Per dimostrare che le streghe e le loro magie possono essere benefiche e non c’è niente di cui aver paura.

Lo spettacolo va nel solco della ricerca di Teatro Invito sulla fiaba classica. Il testo, in buona parte in rima, va nella direzione del divertimento scanzonato. La scena è caratterizzata da oggetti apparentemente semplici ma utilizzati in modo ingegnoso. I bambini vengono coinvolti nella storia e nell’approntamento di vere e proprie piccole magie.

 

Sabato 27 luglio, ore 20,30

TEATRO VERDE NOB (Roma)

I VESTITI NUOVI DELL’IMPERATORE

di Andrea Calabretta (da H.C. Andersen) – regia Emanuela La Torre
con Andrea Calabretta, Enrico Biciocchi, Diego Di Vella
musiche originali Enrico Biciocchi, Ugo Valentini, Gilles Pauget
scenografia e costumi Corrado Olmi
tecnica utilizzata: teatro d’attore – figure – musica dal vivo
età: dai 5 anni

Un re vanesio e civettuolo pensa unicamente a cosa e come indossare. Un giorno due imbroglioni lo convincono a comprare un tessuto straordinario per bellezza ed eleganza. Questa stoffa ha una piccola particolarità: la può vedere solo chi è intelligente. Chi non la vede vuol dire che è uno stupido. Con questa scusa i due furfanti fanno finta di tessere tessuti meravigliosi e nessuno, per paura di passare da stupido, osa confessare che non vede niente. Alla fine il re si mostrerà nudo al suo popolo, il quale popolo loderà le meraviglie di un abito inesistente.

Tra tanta gente solo un bambino ha il coraggio (o l’incoscienza) di dire la verità e di urlare a tutti che il re è nudo.
I Vestiti dell’Imperatore è una partitura per attori e musicisti, in un connubio di immagini, testo, musica.

Per le scene e le immagini ci siamo lasciati ispirare dai colori e dal segno di Matisse. I bambini vengono coinvolti nella storia, la musica dal vivo accompagna tutto il racconto che alterna alle parti narrate quelle cantate. Oggetti, figure e parole si muovono insieme alla storia. La fiaba diventa voce, narrazione, musica, figura, movimento, ci suggerisce di non fermarsi alle apparenze.

 

 

 

Ogni pomeriggio, dalle ore 18,00, attività di laboratorio e animazione a cura de I Teatrini, Ludobus Artingioco, Biblioteca Annalisa Durante e visite guidate dell’Annunziata a cura dell’Ass. Manallart

 

“Baby Reading Forcella” promosso da Associazione Annalisa Durante ed Asso.Gio.Ca., sostiene l’iniziativa promuovendo la lettura 0-6 anni ed il bookcrossing, con libri in dono per i bambini della ZONA NTL – Napoli, Turismo & Legalità di Forcella, Maddalena e Capuana.

 

Il Ludobus Artingioco è una Ludoteca itinerante con proposte ludiche, laboratori e giochi per tutte le età:  giochi e giocattoli semplici, naturali e facilmente fruibili da tutti. Con il ludobus si lavora per il diritto al gioco e al diritto di poter trasformare le città in spazi di cittadinanza attiva e di interesse collettivo verso il bene comune e verso la riappropriazione delle piazze a fini culturali e sociali rendendo i cittadini protagonisti del cambiamento. Attività in programma tutte le giornate prevedono le attività della ludoteca itinerante eco sostenibile e un laboratorio creativo come specificato di seguito: dalle 18.00 alle 20.30

martedi 23 aspettando Pinocchio Costuiamo un burattino, materiali semplici ed eco sostenibili per costruire burattini e inventare storie
giovedi 25 lupi meccanici e a scatto... divertenti e paurosi, una bocca larga e grossa, peli neri e arruffati....e un simpatico meccanismo di gioco!
venerdi 26 bidibidibibu...una strega diventerai tu! prepariamoci allo spettacolo costruendo cappelli da strega e inventando pozioni magiche
sabato 27 nel reame di Cartone, immergiamogi nel mondo dei re e delle principesse con cartone colla e colori

 

L’associazione di promozione sociale Manallart, che da anni opera con attività culturali e di sensibilizzazione al valore fondamentale dei nostri Beni culturali, con un’attenzione maggiore rivolta alla Real Casa Santa della Santissima Annunziata promuoverà visite agli spazi dell’antico Complesso, dai più, noto per il grande assistenzialismo, durato secoli, nei confronti dell’Infanzia abbandonata. Un luogo intriso di storie da raccontare e di bellezze artistiche da svelare, come gli affreschi cinquecenteschi di Belisario Corenzio, le architetture del genio rivoluzionario di Vanvitelli, le sculture “virtuose” di Giuseppe Sammartino... in un intreccio di arte, storia, architettura e solidarietà sociale.

 

SPAZIO COMUNALE PIAZZA FORCELLA E VIA VICARIA VECCHIA

 

Sabato 7 settembre, ore 17

FESTA PER FORCELLA

FINALE Luoghi delle fiabe 2019

 

ingresso gratuito a tutte le attività – posti limitati

la prenotazione è obbligatoria al nr. 0810330619 – www.iteatrini.it

 

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