uno spettacolo di Giovanna Facciolo ispirato alla favola di “Cappuccetto Rosso”
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con Raffaele Ausiello e Tonia Garante scene di Massimo Staich e Monica Costigliola costumi di Annalisa Ciaramella disegno luci di Luigi Biondi suono Daniele Chessa tecnici luci e audio Paco Summonte e Alessandro Messina laboratorio scenografico Proscene Flegrea foto di scena di Pino Miraglia grafica di Massimo Staich
età consigliata: da 6 anni
scheda artistica e tecnica - fotogallery
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Un lupo ingannatore che cerca di mangiare una bambina. Un bosco. Un intrigo. Di rami, di sentieri, di pensieri ….strani, ambigui. Come la nonna, che non è quella di sempre, come la bimba, che non si sente quella di sempre, come quel lupo…. Solo, nel bosco. Così suadente, ma insidioso nello stesso tempo, e che anche se non c’è, ti senti il suo sguardo addosso.
Una storia antica quella di Cappuccetto Rosso, che viene da lontano e fa il giro del mondo adattandosi alle differenti culture e che ci aiuta a guardare nei nostri giorni, all’infanzia e ai suoi “lupi”, ai suoi confini oltraggiati, ai suoi mondi traditi.
Pensiamo sia importante riuscire a stimolare nei bambini la consapevolezza del diritto ad essere rispettati nella propria persona e nella propria integrità fisica, psichica e morale, e proponiamo di farlo attraverso uno spettacolo che utilizza un linguaggio delicato e simbolico, ma nello stesso tempo riconoscibile, come quello che ci può offrire la favola e la sua possibilità di riscrittura
gallery (clicca per lo zoom) .....................................................................................................................................................................................
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