uno spettacolo di Mario Bianchi
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adattamento e regia di Roberto Abbiati con Stefano Bresciani e Marco Continanza cura della scena di Andrea Violato collaborazione Anna Bertolotti
una cooproduzione I Teatrini / Napoli - Teatro Città Murata / Como
durata 50 minuti età consigliata: da 6 anni
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Protagonista de “La quinta stagione” è Stefano, un vecchio orologiaio, che aiutato da Efisio, un garzone di bottega molto speciale, racconta al pubblico dei ragazzi una storia antica che potrebbe essere anche la sua, una storia di viaggi e di scoperte. Una storia intrisa di pericoli e di portentose rivelazioni come accade anche nella migliore tradizione delle fiabe, ma qui in una prospettiva di contemporaneità, di formazione. Si narra infatti del rapporto tra un vecchio ed un bambino, tra Giuseppe e Stefano che diventato adulto racconta ai ragazzi come sia importante l'amicizia e come si debba fare di tutto per salvaguardarla. Per questo Stefano narra ora di quel viaggio fatto tanto tempo prima per aiutare il vecchio amico, un viaggio pieno di rischi e di pericoli spiegando ai bambini che la vita deve essere vissuta in tutti i suoi aspetti donando tutte le nostre potenzialità a chi ci sta vicino.
I Teatrini e il Teatro Città Murata, due compagnie una del sud e una del nord, in un'inedita collaborazione, si affidano alla proverbiale leggerezza poetica di Roberto Abbiati, già conosciuta nella personale versione del “Moby Dick” e per l'affascinante “Viaggio di Girafe”, per raccontare una storia commovente, divertente e piena di significato. I bambini viaggeranno in compagnia di Stefano Bresciani e Marco Continanza all'interno di un bazar delle meraviglie, un negozio del tempo, ricreato da Andrea Violato, alla ricerca del vero significato della vita.
Impresa dunque difficile e rischiosa confrontarsi con uno spettacolo per bambini sul tema dell'amicizia e del valore della vecchiaia, ma che abbiamo voluto affrontare con ironia e con la poesia che il tema merita .
gallery (clicca per lo zoom) .....................................................................................................................................................................................
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