COMUNE DI NAPOLI
Assessorato alla Cultura
con l’adesione della FONDAZIONE EDUARDO DE FILIPPO
Atelier Teatrali Territoriali per bambini, ragazzi e donne al Teatro S. Ferdinando di Napoli
un progetto a cura dell' ASS. I TEATRINI in collaborazione con:
ASS. OFFICINAE EFESTI – ASS. INTERNO 5 – ASS. F.PL.FEMMINILE PLURALE
direzione e coordinamento generale
Luigi Marsano
coordinamento progetti
Giovanna Facciolo, Ass. I Teatrini
Marina Rippa, Ass. f.pl. femminile plurale
Agostino Riitano, Ass. Officinae Efesti
Antonello Tudisco, Ass. Interno 5
si ringrazia per la collaborazione il TEATRO STABILE DI NAPOLI MERCADANTE – SAN FERDINANDO
estratto rassegna stampa on line:
I giovani, i bambini e l’educazione teatrale. Sarà ambizione, ma abbiamo la sensazione che soltanto a cominciare dagli alunni in età scolare e dai ragazzini la tradizione di palcoscenico – unita alle attività musicali, cinematografiche e artistiche in genere – possa alimentarsi e diventare patrimonio e senso di una comunità.
L’amministrazione comunale vuole svolgere un ruolo attivo e promozionale sul tema della politica culturale e intende coinvolgere i genitori, le famiglie, i piccoli immigrati e, in particolare, le donne (associando l’immaginario femminile delle commedie eduardiane), attraverso gli strumenti della formazione creativa, affinché tutti abbiano mezzi e consapevolezza per vivere e comprendere la produzione culturale nei loro quartieri.
Gli “Atelier teatrali territoriali”, in prospettiva, hanno una tensione “di zona” allargata. Epicentro è il teatro San Ferdinando, storica sala di Eduardo De Filippo, che lungo 100 giornate di attività – a partire dal 16 luglio, fino a dicembre – vivrà un gioco collettivo sperimentale, in un percorso di laboratori e dialoghi, reading e performance, che aprirà ogni giorno il teatro alla città. Perché sia per tutti cultura alla luce del sole.
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Antonella Di Nocera
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assessore alla Cultura
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L’ idea -
Il progetto prevede di lavorare intorno al concetto di “luogo”, inteso come “luogo fisico” e “luogo emotivo”, sui luoghi “di dentro” e i luoghi “di fuori” , su quello che contengono o possono contenere, sull’importanza di abitarli, su quello che raccontano o possono raccontare, su quello che rappresentano.
Il Teatro San Ferdinando può diventare il luogo fisico/emozionale di una comunità, un luogo “di dentro” dove linguaggi e codici promuovano esperienze di indagine, espressione e rappresentazione del sé, un sé allargato, arricchito, “altro”, che potenzi e incoraggi lo sviluppo di un’ identità che spesso non trova strumenti adeguati nel “fuori”
Un luogo “di dentro” dove vissuti e immaginari possano trovare un posto in relazione con il “fuori”, secondo narrazioni proprie dei linguaggi teatrali. Un luogo per immaginarsi, un luogo per creare, crearsi e “ Arricriarse! ”. Un luogo per cercarsi, narrarsi, e rappresentarsi. Sicuramente un luogo di cambiamento, di nuovi sguardi, di arricchimento emozionale cognitivo e creativo. Un luogo di crescita dunque.
Ad accompagnarci, naturalmente, Eduardo, il padrone di casa. Le sue tematiche, come il sogno, l'illusione, la follia, il suo sguardo sulle donne, ci guideranno in questo percorso di avvicinamento e di nuova fruizione del teatro.
Premessa
L’esperienza maturata in questi anni ci ha fatto vedere chiaramente come sia importante il coinvolgimento di tutti (bambini, ragazzi e adulti) nel programmare le attività legate al teatro di formazione. L’apertura al territorio, da noi sempre ritenuta prioritaria nell’idea che il teatro è uno degli avamposti della legalità e della cittadinanza attiva, consente alle bambine, ai bambini, alle ragazze, ai ragazzi, insieme alle mamme del quartiere, di usare i locali del Teatro come luoghi “propri” e dell'emozione. Organizzando e gestendo le attività performative e formative del teatro scuola ci siamo resi conto, e negli anni sempre di più, dell'importanza di abitare il teatro da parte del quartiere, per sentire che quel luogo è un espansione di sé, e può essere un luogo di condivisione dei desideri e di creazione di un mondo nuovo.
Finalità
Promuovere processi di formazione e fruizione teatrale come strumento di espressione e di partecipazione sociale, attraverso una nuova forma di utilizzo del Teatro S.Ferdinando
Struttura del progetto
Quattro laboratori legati alle arti della scena, autonomi nella conduzione ma in interazione su specifici linguaggi. I laboratori sono aperti a 20 bambini, 20 ragazzi, 20 giovani e 30 donne ciascuno. Ogni settore è condotto sempre da almeno due professionisti. Sono previsti, inoltre, 16 eventi speciali di apertura al pubblico delle scolaresche ma anche delle famiglie.
calendario
da lunedì 16 a venerdì 27 luglio 2012, ore 11 – 13
dal 16 ottobre al 16 dicembre, ogni martedì, ore 15,30 - 18
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A partire dal corpo, ogni esperienza ha un luogo, che è sempre uno spazio fisico/emozionale, reale o immaginario, che contiene storie, vissuti e quindi emozioni. Abitare i luoghi significa abitare le emozioni, ascoltarle, riconoscerle, per narrarsi e trovare nuovi luoghi dove farle vivere.
E se questo luogo fosse il “teatro”?
Un luogo “di dentro” che accoglie e trasforma i luoghi “di fuori” e si riempie di storie, vissuti e immaginari.
Di voci. “Voci di fuori” e “voci di dentro”.
Le “voci di fuori”, quelle della piazza, le grida, i clacson, i palloni che rimbalzano. Le voci di fuori che poi sono quelle di tutti i giorni, familiari, amiche o sconosciute, che creano e abitano a loro modo i nostri luoghi.
Le “voci di dentro”, quelle sussurrate, che si ascoltano col cuore e che hanno bisogno di silenzi per farsi ascoltare, per prendere corpo e divenire reali.
Hanno bisogno del teatro.
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Il laboratorio è condotto da Adele Amato de Serpis, Valentina Carbonara, Monica Costigliola, coordinate dalla regista e drammaturga Giovanna Facciolo. E' dedicato a 20 bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni.
evento speciale inaugurale
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venerdì 27 luglio 2012, ore 18 – 21,30
UNA GIORNATA DEDICATA AI BAMBINI
ore 19,30
HOMO PAJACCIUS in Piazza Eduardo De Filippo
con Giulio Barbato e Claudio Benegas
regia di Nicola Laieta
ore 20,30
LA GRANDE MAGIA BAMBINI sul palco del Teatro S. Ferdinando
comunicazione finale della prima parte del laboratorio di luglio
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dall' 8 ottobre al 16 dicembre, ogni lunedì e giovedì, ore 18 – 20,30
la grande magia: spazio altro
Laboratorio teatrale interculturale a cura dell'associazione Officinae Efesti
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Lo scopo è di promuovere nel territorio, attraverso i linguaggi espressivi dell’arte e della comunicazione sociale, i potenziali creativi e i multiformi talenti presenti in ciascun individuo. Nell’ambito della didattica e della cultura riteniamo, infatti, il Teatro il luogo privilegiato dove esplorare e vivere la globalità di una esperienza creativa e formativa. ll termine cultura, all’interno della definizione di intercultura, fa riferimento – ancor prima che alla storia e alle tradizioni del proprio paese d’origine – alla propria storia personale, fatta di lingue e dialetti, vissuti ed esperienze, ricordi e racconti.
Gli incontri mireranno ad indirizzare i partecipanti verso una costante ricerca e scoperta individuale: normalmente chi ricerca la propria creatività cerca innanzitutto se stesso.
I nostri laboratori teatrali sono intesi come "ricerca aperta al territorio" e si caratterizzano, quindi, come attività di ricerca e di conoscenza della realtà in cui ci troviamo ad operare per dare risposta concreta e non convenzionale ai bisogni della comunità in cui si lavora.
Pensiamo che la prima funzione del Teatro in età scolare è quella di favorire, attraverso il gioco e la rappresentazione, la socializzazione delle esperienze individuali e la condivisione di obbiettivi comuni. In quanto lavoro di gruppo, il Teatro promuove l'integrazione tra gli individui nelle loro diversità.
Il laboratorio è condotto da Stefania Piccolo, Agostino Riitano, Eduardo Ammendola. E' dedicato a 20 ragazzi adolescenti tra italiani e immigrati dai 13 ai 18 anni del quartiere San Lorenzo di Napoli.
dal 9 ottobre al 16 dicembre, ogni martedì e venerdì, ore 18 – 20,30
la grande magia: i ragazzi, il gesto, il suono
Laboratorio a cura dell'associazione Interno 5
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Uno spazio fisico ma anche mentale, un luogo in cui le idee prendono corpo e in cui le emozioni nate dalle visioni e dai “contagi” del fuori creano nuovi stati emozionali del dentro.
I ragazzi, in un momento della loro vita in cui vogliono gridare al mondo la loro esistenza, catturano e percepiscono quanto avviene intorno a loro. Nella casa/teatro del san Ferdinando trovano il luogo in cui le vite del quartiere si possono manifestare attraverso la carica dei gesti, dei movimenti, delle parole, e loro come spugne le assorbono e le rigettano al mondo attraverso i “loro” gesti, movimenti, parole…. come una grande magia, reinventano la realtà.
Il laboratorio è condotto da Antonello Tudisco, Hilenia De Falco, Antonio Della Ragione. E' dedicato a 20 ragazzi tra i 16 e i 19 anni.
dal 9 ottobre al 16 dicembre, ogni martedì e giovedì, ore 9,30 - 12,30
la grande magia: le donne
Laboratorio a cura dell'associazione f. pl. femminile plurale
La grande magia - le donne è uno spazio di esplorazione dei linguaggi teatrali e di elaborazione di progetti che hanno una forte continuità nonché un legame stretto col quartiere attraverso le persone che più di tutte ne conoscono fatti e misfatti: le donne.
Con il racconto, con il corpo e con il canto si analizzano le differenti scelte ed esperienze generazionali, senza giudizi o pregiudizi, alimentando scambi di storie, memorie, sogni. Si tratta di un lavoro sull'espressione corporea, sulle possibilità vocali, sulle immagini, sulla composizione, sulla manualità e il teatro d'attore, attraverso il quale conoscere meglio se stesse, le proprie capacità espressive e creative.
Il laboratorio è organizzato come una formazione esperienziale: il materiale narrativo verrà raccolto a partire dalle emozioni e dai vissuti delle partecipanti, mettendole in relazione coll'immaginario femminile di Eduardo De Filippo.
Il laboratorio è condotto da Marina Rippa, Alessandra Asuni, Alessandra Carchedi. E' dedicato a 30 mamme e/o donne del quartiere.
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rivolti alle scuole del quartiere S. Lorenzo
dal 17 ottobre al 21 dicembre, ogni mercoledì e venerdì, ore 11
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info: I Teatrini, 081 0330619 - 5446053 - fax 081 5543760 -
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- www.iteatrini.it
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