130 compagnie per 390 repliche in 25 città della Campania, 120.000 giovani spettatori
Il progetto, i luoghi, i temi, gli autori
Teatri della Legalità”, il progetto promosso nell’ambito di “Scuole Aperte” dall’ Assessorato all’ Istruzione della Regione Campania, per la direzione artistica di Mario Gelardi ed il coordinamento organizzativo di Luigi Marsano de I Teatrini è un progetto teatrale culturale e sociale di ampia portata.
Una programmazione di ampio respiro, che ha affrontato e proposto ai giovani una selezione di spettacoli, ma anche incontri, laboratori e mostre incentrati sui temi della lotta alla camorra e alla criminalità organizzata, del bullismo, dei conflitti e dello sfruttamento dei bambini soldato, dell’immigrazione e della clandestinità, del lavoro minorile e delle morti bianche, delle regole in democrazia e della cittadinanza attiva, dell’ambiente, della diversità e della malattia mentale. Le rappresentazioni, proposte in queste tre edizioni hanno impegnato 130 compagnie teatrali per 390 repliche e più di 500 persone tra attori, registi ed operatori delle istituzioni, della scuola e dello spettacolo.
Tutta l’attività si è realizzata attraverso una rete tra 25 amministrazioni comunali della regione, tra cui le città di Napoli, Marano di Napoli, Castellammare di Stabia, San Giorgio a Cremano, Ercolano, Afragola, Procida, Pompei, Torre Annunziata, Santa Maria Capua Vetere, Mondragone, Piedimonte Matese, Casal di Principe, Castelvolturno, Salerno, Baronissi, Eboli, Pagani, Laurino, Ascea, Vibonati, Benevento, Avellino.
Nella costruzione del programma si è voluto unire autori ed interpreti di primo piano nel panorama teatrale italiano, chiamati a pensare e proporre spettacoli per le giovani platee della nostra regione.
Il cartellone ha accolto gli allestimenti, ad esempio, di Emma Dante, di Marco Baliani, di Nando Dalla Chiesa, di Giulio Cavalli con il suo Nomi, cognomi e infami, di Armando Punzo e della sua Compagnia della Fortezza, di Mimmo Borrelli con Sepsa, un racconto degli avvenimenti tragici legati alla ferrovia napoletana ed allestito sui vagoni e sui binari della stessa, di Lucia Sardo con La madre dei ragazzi dedicato a Felicia e Peppino Impastato, di Mimmo Cuticchio.
In rassegna anche storie di donne coraggiose (in Croci Rosa di Rosario Esposito La Rossa e Anna Politkovskaja di Ferdinando Maddaloni), frammenti di memoria (nelle Storie di Guerra di Stefano Cipiciani e in Idroscalo 93 di Ivan Castiglione), racconti di guerra, di infanzia negata e di emigrazione (in Stupidorisiko della fondazione Emergency, Piccoli fiammiferai spettacolo sul lavoro minorile e Il sentiero del lupo intenso spettacolo sugli abusi all’infanzia di Giovanna Facciolo, Impronte digitali la storia dei Rom raccontata da Tina Femiano) che si intersecano, tra le tante, con le produzioni dedicate ai ragazzi portate in scena da artisti come Fortunato Calvino, Roberto Russo, Carlo Cerciello, Maria Pia Daniele, Filippo Arcelloni, Giovanni Meola, Rosalba Di Girolamo, Stefano Jotti, Antonello Cossia, Raffaele Di Florio, Roberto Solofria, Brunello Leone, Anna Redi, Antonio Calone, Anita Mosca, Pietro Pignatelli, Prospero Bentivegna, Musella Mazzarelli e Mara Baronti.
Autori come Roberto Saviano e il suo Gomorra, Manlio Santanelli, Luciano Violante, Tahar Ben Jelloun, Lia Levi, Stefano Massini, Jean Claude Carriere, Erri De Luca, Leonardo Sciascia, Nanni Balestrini, sono stati messi in scena dalle migliori compagnie teatrali italiane come il Teatro Mercadante di Napoli, il Teatro del Buratto di Milano, il Teatro Testoni - La Baracca di Bologna, il Teatro dell'Archivolto di Genova, La Città del Teatro di Cascina, Quelli di Grock di Milano, Cantieri Koreja di Lecce, Teatro del Piccione di Genova, la Fondazione Teatro Ragazzi di Torino, Bruno Stori e il Teatro delle Briciole di Parma, Le Nuvole di Napoli, Unoteatro/Stilema di Torino, Kismet di Bari, Pandemonium Teatro di Bergamo, La Ribalta.
I dati, i programmi
TEATRI DELLA LEGALITA’, (gennaio – maggio 2008), I edizione
70 spettacoli per circa 25.000 giovani spettatori nei teatri di Napoli, Santa Maria Capua Vetere, Marano di Napoli, S. Giorgio a Cremano, Eboli, Afragola.
TEATRI DELLA LEGALITA’, (dicembre 2008 – maggio 2009), II edizione
140 spettacoli per circa 45.000 giovani spettatori nei teatri di Napoli, Santa Maria Capua Vetere, Marano di Napoli, S. Giorgio a Cremano, Eboli, Afragola, Mondragone, Sessa Aurunca, Benevento, Pagani, Vibonati, Ercolano.
TEATRI DELLA LEGALITA’, (ottobre 2009 – maggio 2010), III edizione
180 spettacoli per circa 50.000 giovani spettatori nei teatri di Napoli, Marano Di Napoli, Santa Maria Capua Vetere, Salerno, Eboli, C/Mare Di Stabia, Mondragone, Piedimonte Matese, Casal Di Principe, Benevento, Avellino, S. Giorgio A Cremano, Ercolano, Afragola, Pagani, Vibonati, Castelvolturno, Laurino, Ascea, Torre Annunziata, Baronissi.
Le iniziative
Le giornate della memoria Le giornate della memoria sono vere e proprie mobilitazioni culturali in date particolarmente rappresentative a livello sociale e storico.
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L’ormai tradizionale giornata di memoria della Shoa, il 27 gennaio con spettacoli in contemporanea in tutti i teatri coinvolti nel progetto;
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Il 19 Marzo, anniversario della morte di Don Peppino Diana, proclamata giornata regionale di lotta alla camorra.
Progetti editoriali e mostre Due progetti editoriali legati a spettacoli proposti, realizzati in collaborazione con la giovane casa editrice “ad Est dell’Equatore”:
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“La ferita”, una raccolta di testimonianze in memoria della vittime innocenti di camorra, con la prefazione del magistrato Raffaele Cantone ed il patrocinio di Libera;
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“Presente Indicativo” in occasione della quinta edizione della rassegna di teatro civile, 18 scrittori napoletani debuttano a teatro raccontando il presente;
- “l'infanzia violata” mostra fotografica di Mario Spada presso il Teatro della Legalità di Casal di Principe;
- “uguali-diversi” percorso fotografico interculturale sulla diversità e sull'educazione a cura di Pino Miraglia presso il Mav di Ercolano.
Il teatro della legalità fatto a scuola Rassegna di spettacoli realizzati dalle Scuole della Regione Campania sui temi della Legalità nell’ambito del Progetto Scuole Aperte
La Rassegna Il Teatro della Legalità fatto a Scuola, alla sua terza edizione, ha l’obiettivo di rendere protagonisti i giovani nella costruzione di un consapevole impegno civile attraverso il Teatro. Sono stati selezionati 15 spettacoli all'anno trattanti temi di “emergenza sociale” tra quelli che sono stati realizzati dalle scuole della Regione Campania nell’ambito del progetto Scuole Aperte e presentati presso il Teatro La Perla, la Galleria Toledo e lo spazio polivalente di Piazza Forcella dedicato ad Annalisa Durante.
I Premi
Giovedì 13 maggio 2010, al Teatro Fraschini di Pavia, Teatri della Legalità, è stato premiato con l’Eolo Awards 2010 come miglior progetto per la valorizzazione e la diffusione del Teatro Ragazzi in Italia. “In un contesto sociale difficile e contraddittorio – recita la motivazione - Teatri della Legalità ha inteso parlare ai ragazzi di lotta alla camorra, bullismo, clandestinità e immigrazione attraverso 180 spettacoli messi in scena da 65 compagnie. Ma non solo, il progetto ha offerto mostre, pubblicazioni e soprattutto laboratori, pensati per i giovani delle scuole campane con la possibilità di mettere in scena spettacoli da loro realizzati e incentrati su temi di emergenza sociale”.
Venerdì 21 maggio 2010, alle ore 11, alla Città della Scienza di Bagnoli (Napoli) ‘La Ferita - Racconti per Vittime Innocenti di Camorra, il volume a cura di Mario Gelardi pubblicato a novembre 2009 nell’ambito della terza stagione della rassegna, ha ricevuto il premio speciale Nisida Roberto Dinacci 2010, istituito all’interno del Premio Elsa Morante Ragazzi. Edita dalla casa editrice ‘Ad est dell’Equatore’, in collaborazione con l’associazione Libera, l’antologia raccoglie diciassette brani ispirati alle storie delle vittime innocenti di camorra e contiene, tra gli altri, scritti di Roberto Saviano, Conchita Sannino, Angelo Petrella, Riccardo Brun e Raffaele Cantone. Il libro, i cui diritti d’autore sono stati interamente devoluti alla cooperativa sociale “Le terre di Don Diana”, nasce dall’omonimo allestimento teatrale, uno spettacolo-racconto che, attraverso le sue varie e differenti edizioni, è stato più volte indicato come esempio di una nuova sintesi tra teatro d’impegno civile e memoria collettiva.
Mario Gelardi e Luigi Marsano
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